Hpv

Il Papilloma Virus Umano o HPV è un virus le cui infezioni sono molto diffuse e possono causare malattie della cute e delle mucose.

Generalmente l’infezione, causata da questo virus, si risolve da sola guarendo spontaneamente. Sono rari i casi in cui provoca delle lesioni al collo dell’utero causando delle forme tumorali.

La trasmissione del virus avviene per la maggior parte tramite i rapporti sessuali, ma non si possono sottovalutare infezioni sviluppatesi tramite bocca e unghia.

Il migliore trattamento del Papilloma Virus è la prevenzione che può avvenire tramite l’effettuazione del Pap-test o la somministrazione del vaccino.

Pap-Test

Il Ministero della Salute  a proposito del Papilloma Virus evidenzia l’importanza del Pap-test mettendo alla luce tutti i vantaggi che si possono trarre.

Il Pap-test deve essere effettuato ogni tre anni su tutte le donne di età compresa dai 25 ai 64 anni.

Consiste nel prelievo di una piccola quantità di cellule localizzate nel collo dell’utero, strofinando un tampone. Tali cellule vengono analizzate in laboratorio per valutare che non vi siano alterazioni che possano favorire la nascita di forme tumorali.

Se il Pap-test non mette alla luce alcuna anomalia la paziente sarà invitata a sottoporsi nuovamente al test dopo un periodo della durata di tre anni.

Pap-test positivo

Se invece il Pap-test risulta positivo sarà necessario eseguire degli esami di approfondimento.

Uno di questi è colposcopia che permette una visione ingrandita della cervice uterina e quindi una diagnosi più precisa.

Alla colposcopia può far seguito una biopsia che permetta il prelievo di una piccola porzione di tessuto anomalo per confermare le caratteristiche della parte sospetta.

L’effettuazione del Pap-test ogni tre anni permette l’individuazione delle lesioni (qualora ci fossero) ad uno stato iniziale di modo tale che possa essere risolta in tempi rapidi.

Nello specifico qualora la lesione mostrasse la possibilità di regredire spontaneamente si tende ad aspettare e valutare la situazione dopo un lasso di tempo deciso dal medico specialista.

Nel caso di lesioni di una certa gravità si preferisce intervenire chirurgicamente in anestesia locale rimuovendo le masse sospette.

Papilloma Virus: vaccino

Il calendario delle vaccinazioni raccomandate dal Ministero della Salute prevede la vaccinazione per il Papilloma Virus (HPV) di entrambi i sessi al 12° anno di età.

Tramite la vaccinazione l’organismo riesce a interrompere il processo per la quale l’infezione si trasformi in cancro.

Attualmente sono disponibili due vaccini contro il Papilloma virus:

  • Vaccino bivalente: protegge contro i tipi 16 e 18 ossia quei virus che causano le lesioni pretumorali;
  • Vaccino quadrivalente: protegge dai tipi 6 e 11 ossia quei virus che causano i condilomi.

Se somministrati prima dell’inizio dell’attività sessuale questi due vaccini hanno un’efficacia molto elevata.

Papilloma virus: uomo

Quando si parla di Papilloma virus si pensa che il problema riguardi solo il sesso femminile.

Non è assolutamente così.

Le infezioni da HPV colpiscono sia uomini sia donne e si contrae  tramite rapporti sessuali e per via cutanea.

Proprio per questo motivo, le autorità sanitarie di molti paesi raccomandano la vaccinazione in età adolescenziale a maschi e femmine.

È fondamentale ricordare che la prevenzione resta sempre il migliore rimedio ad una malattia.  E’ buona regola, dunque, avere rapporti sessuali ben protetti, vaccinarsi e sottoporsi ai test di screening.

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