hiv sintomi uomo

Sintomi HIV uomo: quali sono?

Vediamo in questa guida i primi sintomi HIV uomo!

Le manifestazioni sintomatologiche dell’infezione da HIV sono davvero molto complesse.

Infatti non esiste un singolo sintomo su cui porre l’attenzione.

Si tratta, invece, di una combinazione di sintomi.

Infatti presi singolarmente questi sintomi possono indicare tutt’altro, ma in combinazione possono far venire il sospetto di sintomi contagio HIV uomo.

Ricordiamo che per non incorrere nell’infezione è fondamentale la prevenzione, che parte dall’evitare i comportamenti a rischio in termini di rapporti sessuali.

La prevenzione si basa molto sull’uso del preservativo, che può salvaguardare dal contrarre le malattie sessualmente trasmissibili in generale.

Ma andiamo più a fondo e vediamo quali sono HIV sintomi uomo.

Sintomi dell’HIV nell’uomo: la prima fase dell’infezione

Molti si chiedono quando si manifestano i sintomi HIV uomo dopo quanto tempo dal contagio.

Possiamo dire che la prima fase è caratterizzata da un’infezione primaria acuta, i cui sintomi HIV uomo si presentano nel giro di 1-4 settimane dopo essere stati infettati dal virus.

Si tratta degli HIV sintomi iniziali uomo, che si riconoscono nella combinazione tra diversi elementi.

Per esempio fra i sintomi ci sono la febbre, la gola infiammata, il mal di testa, dolori articolari, dolori muscolari. Sintomi simili a quelli di un’influenza!

Possono comparire anche delle eruzioni cutanee.

Naturalmente non è sufficiente una combinazione di tali sintomi per confermare la diagnosi dell’infezione.

Perché l’infezione sia confermata, bisogna eseguire un test specifico per l’HIV.

Generalmente questi sintomi si risolvono spontaneamente.

Dopo questa fase avviene quel fenomeno che è chiamato traslocazione batterica intestinale, in cui l’organismo subisce un vero e proprio danno, rientrando in una condizione di infiammazione cronica.

In risposta all’infezione acuta, infatti, il sistema immunitario cerca di contrastare il virus, producendo degli specifici anticorpi.

Sono proprio questi anticorpi che vengono rilevati con lo specifico test dell’HIV.

In genere però, per identificare la malattia in questa prima fase, bisognerebbe ricorrere a test combinati e, per rilevare gli anticorpi, occorrerebbe ripetere i test dopo quattro settimane dal contatto a rischio e poi ancora dopo tre mesi.

Presta attenzione alla possibilità di un affaticamento generale, che non sia rapportato ad un motivo apparente.

La fatica naturalmente è un sintomo comune di molte malattie, quindi non per forza deve essere rapportata ad una fase iniziale dell’infezione o ad uno degli specifici sintomi HIV uomo.

È certamente però un fattore da tenere in considerazione.

Per esempio chiediti se sei sempre stanco anche dopo aver dormito e aver riposato a sufficienza nel corso della notte o se al pomeriggio tendi a dormire più frequentemente.

Se questo senso di affaticamento persiste per più settimane, potresti valutare la possibilità di parlarne con il tuo medico di fiducia e consultarti con lui se sia opportuno fare un test per l’HIV.

La seconda fase dell’infezione

Per capire come avviene il processo che porta all’infezione e per considerare ancora meglio i sintomi HIV uomo, bisogna prendere in considerazione anche la fase due, che è una fase asintomatica.

In genere in questa fase molte persone iniziano a sentirsi meglio.

Il virus può non causare problemi anche per un periodo molto lungo, perfino a distanza di 8-10 anni.

In questo periodo però il virus continua a replicarsi e a danneggiare man mano il sistema immunitario.

La fase dell’infezione sintomatica

Nella terza fase ormai il sistema immunitario è compromesso.

Proprio per questo motivo possono verificarsi delle malattie che si caratterizzano come infezioni cosiddette opportunistiche.

Sono malattie batteriche o causate da funghi che normalmente una persona con difese non compromesse potrebbe combattere naturalmente.

Durante la fase dell’infezione sintomatica, i sintomi HIV uomo ricorrenti sono la perdita di peso, la febbre, la tosse persistente, le infezioni ricorrenti e poi altre manifestazioni tipiche come la diarrea cronica, le sudorazioni notturne, i problemi alla bocca e alla pelle.

Alcune infezioni opportunistiche più comuni che definiscono il quadro dell’infezione sono per esempio la polmonite, la candidosi esofagea, la citomegalovirosi e la toxoplasmosi cerebrale.

Spesso l’infezione è collegata anche al manifestarsi di alcune neoplasie.

Quelle più comuni sono il linfoma primitivo cerebrale, il carcinoma alla cervice, il carcinoma all’ano, il sarcoma di Kaposi e il linfoma di Burkit.

È opportuno non ignorare anche la tosse secca.

Inizialmente, poiché la fase di latenza è molto ampia nel tempo, la tosse secca appare come un sintomo a cui spesso le persone non prestano l’adeguata attenzione, soprattutto se si manifesta nella stagione delle allergie oppure come un sintomo che molti collegano al raffreddore.

Dovresti verificare e parlare con il tuo medico se hai una tosse secca che non risponde ai farmaci.

I pazienti che hanno contratto il virus e che si trovano nella fase avanzata dell’infezione possono riportare dei rash cutanei, soprattutto sul viso e sul busto.

Queste macchie cutanee potrebbero verificarsi anche all’interno della bocca e del naso.

In generale sono i problemi della pelle, con manifestazioni cutanee tipiche, ad indicare di essere ormai nella fase avanzata dell’infezione, come per esempio la pelle squamosa e arrossata o delle macchie che a volte assumono l’aspetto di bolle.

Fai attenzione anche alle infezioni da lieviti e funghi nella bocca, quelle che rientrano nella cosiddetta tipologia di mughetto.

Queste infezioni si presentano come delle macchie bianche sulla lingua e sulle mucose della bocca.

Indicano che il sistema immunitario è compromesso e non riesce a difendersi adeguatamente.

Dovresti verificare anche se hai dei funghi alle unghie.

Controlla il tuo stato generale delle unghie, in particolare se si presentano con colorazioni differenti, giallastre o marroni, e se sono scheggiate.

L’infezione alle unghie è un sintomo molto comune nei pazienti che hanno contratto l’infezione e che sono nella fase avanzata dell’HIV.

Infatti, poiché le difese immunitarie sono compromesse, non riescono a combattere generalmente quei funghi che un sistema sano potrebbe contrastare.

Considerando anche i sintomi HIV uomo, devi prestare attenzione alla possibilità di un dimagrimento veloce e significativo, senza che sia rapportabile ad una causa ben precisa.

Nelle prime fasi dell’infezione la perdita di peso è determinata più che altro dalla diarrea ricorrente.

Nelle fasi più avanzate dell’infezione, invece, il termine medico più preciso da utilizzare è quello di deperimento.

Il tutto va rapportato ad una reazione del corpo nei confronti del virus.

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