herpes genitale maschile cura

L’herpes genitale maschile consiste in un’infezione che si trasmette tramite rapporti sessuali non protetti.

Generalmente i sintomi dell’herpes genitale maschile si manifestano in maniera meno grave rispetto a quelli tipici delle donne.

Il tutto consiste nella formazione di vescicole tipiche dell’herpes genitale maschile, che interessano soprattutto la zona dei genitali o il retto.

Come è possibile vedere nel caso dell’herpes genitale maschile dalle fotografie che a volte possiamo trovare anche su internet, le vescicole tendono a rompersi e lasciano un’acuta sensazione di dolore.

Quello dell’herpes genitale maschile è un virus molto comune.

Non è detto che si manifesti sempre con sintomi gravi. A volte nel caso dell’herpes genitale maschile i sintomi sono molto lievi.

Le vescicole inizialmente possono essere scambiate per altri problemi dermatologici e per questo molte persone affette da questa infezione non sanno di avere a che fare con una vera e propria condizione patologica e contagiosa.

Ma andiamo più nello specifico e vediamo anche le cause e come curare l’herpes genitale maschile.

Sintomi dell’infezione

L’herpes genitale maschile si manifesta con sintomi caratteristici.

I primi insorgono nel corso delle prime due settimane dopo il contagio.

A volte inizialmente compaiono anche dei sintomi molto simili a quelli dell’influenza, che possono consistere soprattutto in febbre, dolori muscolari e nella presenza di ghiandole gonfie.

In genere il paziente comincia a soffrire anche di un certo prurito e di formicolio.

Le manifestazioni più tipiche dell’herpes genitale maschile sono le vescicole, che dopo un certo tempo si rompono e lasciano delle ulcerazioni molto dolorose.

Per la guarigione di queste ulcerazioni bisogna attendere circa 10 giorni.

Esse poi si seccano, formano delle croste e infine guariscono.

Le vescicole interessano soprattutto l’area genitale, quella rettale o le cosce, come si può vedere spesso anche per l’herpes genitale maschile dalle foto che si trovano sul web.

Infatti l’infezione ha luogo con la formazione di vescicole molto piccole, con delle screpolature e la desquamazione della pelle e con un minimo arrossamento.

I primi sintomi possono durare fino a 20 giorni.

A volte però, essendo quelli iniziali particolarmente lievi, non vengono riconosciuti come manifestazione dell’infezione dell’herpes genitale maschile, ritardando quindi la diagnosi.

I ritardi della diagnosi sono molto pericolosi, perché nel frattempo il paziente può anche contagiare i suoi partner sessuali.

Spesso accade che il virus diventi attivo più volte nel corso dell’anno, visto che rimane latente in alcune cellule nervose anche per tutta la vita.

Altri approfondimenti utili riguardo i sintomi puoi trovarli qui:

Cause dell’herpes genitale maschile

L’herpes genitale maschile è causato dal virus herpes simplex.

Quest’ultimo può essere di due tipi. Il tipo 1 più comunemente attacca la bocca e le labbra, quello che causa l’herpes genitale è solitamente il tipo 2, che tuttavia può infettare anche le mucose della bocca.

I principali fattori di rischio

Alcuni fattori possono influire nel favorire la predisposizione ad una maggiore manifestazione dei sintomi.

A volte alcuni fattori in particolare influiscono nel manifestarsi delle recidive.

Si tratta soprattutto dell’esposizione alla luce solare, della stanchezza, dello stress e dei rapporti piuttosto intensi che implicano uno stress meccanico che riguarda soprattutto le mucose.

Il contagio

Il virus dell’herpes genitale maschile si manifesta durante un rapporto sessuale.

Se si è in presenza di un’infezione, il partner non infetto può essere contagiato.

Solitamente la trasmissione avviene nel caso di rapporti non protetti. I partner infetti possono trasmettere l’infezione sia nella prima fase di insorgenza che durante il periodo in cui sono ancora senza sintomi.

L’herpes simplex si può trasmettere in tutti i tipi di rapporti sessuali, sia orali che vaginali o anali.

Si può trasmettere anche per sfregamento delle mucose.

Il contagio viene favorito dalla creazione di una condizione di umidità e di calore, spesso determinata dal sudore e dai liquidi organici.

Cura dell’infezione

Le foto dell’herpes genitale maschile spesso mostrano una condizione di una certa gravità, specialmente quando le vescicole si rompono e provocano dolore.

In tutti questi casi è opportuno rivolgersi al proprio medico di fiducia, che può indicare per l’herpes genitale maschile la cura più corretta.

Non possiamo dire che esista una terapia definitiva per curare l’herpes genitale.

Tuttavia il medico può consigliare di assumere un antivirale per ridurre la gravità dei sintomi e per aiutare nella prevenzione delle recidive.

In genere i farmaci più utilizzati per la terapia sono i seguenti: aciclovir, valaciclovir e famciclovir.

Assumere i farmaci è molto importante, perché non solo i sintomi diventano più lievi, ma gli stessi principi attivi contenuti nella terapia farmacologica aiutano a ridurre il rischio di trasmettere il virus ai partner.

Inoltre, prima si iniziano ad assumere i farmaci, meno gravi saranno le manifestazioni sintomatologiche dell’infezione.

Se le vescicole, quando si rompono, provocano un dolore particolarmente intenso, si può agire anche con altri sistemi.

Per esempio l’aspirina o il paracetamolo aiutano ad alleviare il dolore e abbassano la febbre, nel caso in cui essa sia presente.

Si possono utilizzare anche delle creme da applicare a livello topico con sostanze anestetiche (anche se spesso non rendono più veloce il processo di guarigione delle lesioni).

Per “anestetizzare” la zona dolorosa, si può anche applicare del ghiaccio avvolto in un panno.

L’applicazione del freddo o del calore trova poi effetti molto soggettivi, infatti alcuni pazienti preferiscono far scorrere nell’area interessata dell’acqua calda per trovare un certo sollievo.

Sarebbe molto importante utilizzare della biancheria intima larga, realizzata con fibre naturali come il cotone e non con il nylon, per ridurre il disagio.

La prevenzione

Si rivela estremamente importante la prevenzione dell’herpes genitale maschile, mettendo in atto alcune precauzioni e abitudini, per evitare che l’infezione si estenda ad altre parti del corpo o che venga trasmessa al partner.

In particolare si deve evitare di toccare la zona infetta e, dopo averla toccata, ci si deve lavare attentamente le mani.

Inoltre bisognerebbe evitare i rapporti sessuali fin dal primo momento in cui si manifestano i sintomi, fino a quando tutte le manifestazioni patologiche non siano totalmente scomparse.

In ogni caso è sempre prudente utilizzare la protezione durante i rapporti.

Approfondimenti utili:

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