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Cuoio capelluto irritato: davvero un bel problema!

Più esattamente si dovrebbe parlare di dermatite in testa, quando si assiste ad una vera e propria desquamazione del cuoio capelluto o quando si hanno delle croste in testa.

Se senti spesso che la tua pelle brucia o provi prurito tra i capelli, forse potresti avere il cuoio capelluto troppo sensibile, un fattore che espone alla formazione del cuoio capelluto irritato.

Cosa possiamo fare contro questo problema?

Ci sono sicuramente delle buone pratiche e delle strategie da seguire quotidianamente, anche per quanto riguarda l’igiene della tua chioma, che possono davvero aiutarti a cercare di risolvere il problema o addirittura a riuscire a prevenirlo.

Le cause possono essere davvero diverse.

Non a caso puoi avere il cuoio capelluto irritato dopo la tinta o dopo aver utilizzato prodotti che si dimostrano particolarmente aggressivi.

Andiamo a vedere più nello specifico le cause e spieghiamo anche quali sono del cuoio capelluto irritato rimedi a cui fare affidamento.

Sintomi dell’irritazione

Il cuoio capelluto irritato è caratterizzato da manifestazioni sintomatologiche come bruciore, piccoli punzecchi e rossore.

Inoltre si possono provare pruriti in testa, sensazioni dolorose o si può assistere alla formazione di croste sul cuoio capelluto.

Sono tutte situazioni che indicano l’ipersensibilità della pelle che sta sotto i capelli e che forma appunto il cuoio capelluto.

In presenza di questi sintomi dovresti consultare il tuo medico di fiducia oppure recarti da un dermatologo esperto, anche per cercare di scoprire del cuoio capelluto le cause.

Cause del problema

Abbiamo detto che cuoio capelluto irritato e prurito sono due manifestazioni strettamente collegate.

Ma perché il cuoio capelluto può irritarsi?

Possono intervenire dei fattori esterni, come per esempio il clima, l’inquinamento, lo stress, ma anche dei fattori interni, come per esempio una dieta squilibrata o l’uso di un non adatto shampoo per cuoio capelluto irritato.

Shampoo cuoio capelluto irritato: è questa un’altra causa che può portare al problema.

In generale l’uso di prodotti particolarmente aggressivi o gli agenti chimici che sono contenuti nei saponi o nei cosmetici possono portare a questo problema.

Intervengono anche altri fattori, come le allergie, le intolleranze alimentari e i cambiamenti ormonali che sono legati a determinate fasi della vita, come per esempio nella donna il ciclo mestruale, la gravidanza e la menopausa.

A volte il cuoio capelluto è soggetto a delle micro infiammazioni che sono molto lievi, però corrispondono all’attivazione di cellule immunitarie che, nel tempo, possono essere soggette ad ulteriori irritazioni e fanno in modo che la pelle reagisca come se si trattasse di una vera e propria risposta infiammatoria che proviene dall’esterno.

Il risultato è il cuoio capelluto irritato.

Rimedi per risolvere il problema

Ma vediamo adesso alcuni rimedi per il cuoio capelluto irritato.

Ti raccomandiamo di rivolgerti sempre al tuo medico di fiducia, che ti può indicare le giuste informazioni per risolvere il problema.

In ogni caso tieni presente che l’ipersensibilità del cuoio capelluto va trattata anche attraverso l’uso di prodotti per la detersione che non siano aggressivi.

Molta cura va riservata alla detersione e all’igiene dei capelli, in modo da non provocare irritazioni frequenti.

I rimedi naturali

Ci sono molti rimedi naturali che puoi utilizzare quando la cute del cuoio capelluto è particolarmente sensibile e tende a disidratarsi e ad irritarsi.

Ma per il cuoio capelluto irritato i rimedi naturali sono davvero utili?

Vediamo alcuni di questi rimedi naturali per cuoio capelluto irritato, che ti consigliamo di provare per sperimentarne l’efficacia.

Per esempio puoi provare la maschera per cuoio capelluto irritato da fare con olio di argan e olio di jojoba.

Dopo averli mescolati, applica la soluzione ottenuta sulla testa e massaggia delicatamente.

Lascia in posa per tutta la notte e al mattino lava i capelli con uno shampoo delicato.

Questa miscela è ideale per combattere la secchezza della pelle.

Puoi provare anche l’aloe vera.

Il gel ottenuto da questa pianta ha infatti proprietà lenitive e agisce nel calmare il rossore e il bruciore.

Potrebbe essere utile anche l’olio di iperico, che ha proprietà emollienti e cicatrizzanti.

Altre volte è il calcare dell’acqua che influisce nel determinare la secchezza del cuoio capelluto.

Puoi rimediare a questo inconveniente risciacquando i capelli con una miscela di acqua e un bicchiere di aceto di mele.

I consigli

Molto importante è la cura del cuoio capelluto sensibile.

Ti suggeriamo alcune buone pratiche da adottare anche nell’ottica della prevenzione.

Ti raccomandiamo di utilizzare prodotti per i capelli molto delicati.

Sono ideali i prodotti poco schiumogeni.

Non lavare i capelli in maniera troppo frequente.

Dovresti tenerti nella quantità di al massimo tre lavaggi a settimana.

La regola non vale se sudi abbondantemente praticando per esempio attività fisica.

In questi casi è meglio ricorrere ad un lavaggio tutte le volte che sudi, perché il sudore potrebbe provocare ulteriore irritazione.

Meglio non utilizzare il phon, che potrebbe stressare i capelli. Lascia asciugare la tua chioma all’aria aperta.

Proteggi i capelli dal sole indossando un capello, per evitare che i raggi ultravioletti irritino il cuoio capelluto.

Utilizza prodotti a base di vitamina B5, che riescono a creare sul cuoio capelluto una sorta di “pellicola protettiva”, in grado di proteggere dalle aggressioni.

Puoi praticare ogni tanto un vero e proprio massaggio delicato al cuoio capelluto.

Questo massaggio è importante per riattivare la circolazione sanguigna.

Devi coinvolgere tutta la testa.

Il massaggio si fa premendo leggermente con i polpastrelli, muovendoli in senso circolare e spostando delicatamente le mani su tutto il cuoio capelluto.

Se per necessità devi ricorrere al phon, cerca di non metterlo ad una temperatura troppo elevata, perché potresti bruciare la radice del capello.

Potresti provare ad usare anche dei prodotti, come per esempio shampoo e maschere, che contengano sostanze ricche di alcuni principi attivi, come, per esempio, il pantenolo e la betaina, che svolgono un’azione calmante.

Mettendo in pratica tutte queste buone regole ed evitando per esempio prodotti come balsami a base di alcol, puoi rendere meno sensibile il tuo cuoio capelluto ed esporlo meno a delle aggressioni che potrebbero determinare frequenti irritazioni.

Non dimenticare di consultare il tuo medico, per verificare l’eventuale presenza di altre patologie che necessitino di una cura specifica.

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