I brufoli dolorosi possono fare davvero male e creare molto fastidio, specialmente quando si tratta di brufoli grandi e dolorosi oppure quando si manifestano come brufoli dolorosi sottopelle.
Ma quali sono le cause che portano alla formazione di questi brufoli dolorosi e come fare per eliminarli?
Inoltre, ti sei mai chiesto perché i brufoli fanno male?
Considera che non è solo un problema che caratterizza gli adolescenti, a differenza di quanto si potrebbe pensare.
Inoltre possiamo avere la comparsa di brufoli dolorosi in testa, di brufoli dolorosi sotto le ascelle o su qualsiasi altra parte del corpo.
Ma andiamo nello specifico e vediamo quali sono i rimedi per trattare i brufoli dolorosi.
I sintomi
I brufoli dolorosi possono avere diverse dimensioni e possono essere percepibili al tatto più o meno intensamente.
I segni caratteristici sono l’infiammazione della pelle e quindi l’arrossamento.
Quando si preme l’area interessata dai brufoli, si prova una sensazione dolorosa, che tuttavia può comparire anche in assenza di pressioni sulla pelle.
Ci possono essere prurito e gonfiore dovuto all’infiammazione.
Inoltre è possibile riscontrare la pelle screpolata proprio in corrispondenza della formazione dei brufoli.
Le cause
I brufoli dolorosi si formano quando le ghiandole sebacee diventano particolarmente attive, generalmente a partire dal periodo che segue quello della pubertà.
In genere sono gli ormoni maschili che vengono prodotti dalle ghiandole surrenali a stimolare le ghiandole sebacee.
Per diversi motivi, come lo stress, la scarsa igiene personale, l’uso di cosmetici non adeguati e un’alimentazione non bilanciata a base soprattutto di cibi fritti e piccanti, si possono formare questi brufoli che vanno soggetti ad un processo di infiammazione.
Altre cause possono essere costituite dai cambiamenti ormonali, dall’uso di contraccettivi orali, dall’inquinamento o da alcuni farmaci che contengono litio o steroidi.
Inoltre incidono molto anche le caratteristiche ereditarie.
Sebo in eccesso
I brufoli si formano quando le ghiandole sebacee producono sebo in eccesso e bloccano la base dei follicoli piliferi.
Quindi il sebo si accumula sotto la pelle.
Qui c’è anche la presenza di batteri, che rimangono intrappolati e proliferano.
Questo processo di infezione porta ad un’infiammazione e quindi ai brufoli dolorosi.
Il processo può essere aggravato dal fatto che il sistema immunitario attiva diverse difese per contrastare l’infezione.
Per debellare l’infezione viene formato il pus, un insieme di cellule morte e di liquidi.
Il pus, se l’infezione non viene rapidamente trattata, può portare ad altri processi infettivi più gravi.
Altre cause
La formazione dei brufoli può essere dovuta anche ad alterazioni ormonali, che sono tipiche di periodi della vita come durante il ciclo mestruale delle donne o in gravidanza.
Si possono formare anche da reazioni allergiche a prodotti cosmetici, a cibi o a farmaci.
Possono essere dovuti allo stress, ad un’alimentazione squilibrata, ad un’eccessiva esposizione al sole.
A volte possono essere il segno di disturbi a livello del fegato.
Cosa fare quando i brufoli fanno male!
I brufoli che fanno male possono diventare insopportabili e la loro guarigione può essere lunga!
Quando si presentano i brufoli dolorosi sul viso, i brufoli sotto le ascelle dolorosi o in altre parti del corpo, può essere utile agire correttamente per non peggiorare la situazione e per dare al nostro organismo la possibilità di attivare quei meccanismi naturali contro l’infiammazione.
Non toccare il brufolo e non tentare di romperlo in nessun modo, perché questo comportamento potrebbe diffondere l’infezione e portare alla formazione di altri brufoli dolorosi.
Lavati utilizzando un sapone antibiotico e cerca di seguire una dieta equilibrata.
Potrebbe essere utile provvedere anche alla giusta idratazione del corpo, quindi è importante bere molti liquidi, per ristabilire gli equilibri biochimici all’interno dell’organismo.
Dovresti bere almeno 8-10 bicchieri di acqua al giorno.
Domi per almeno 8 ore, adottando uno stile di vita sano capace di controllare lo stress.
Lavati le mani utilizzando soluzioni antisettiche e, prima di andare a dormire, lavati con un detergente delicato, in modo che la pelle rimanga priva di sebo.
Gli impacchi caldi possono aiutare a tenere sotto controllo la sensazione dolorosa.
Al limite, se proprio il dolore non passa, puoi fare una visita dermatologica.
I nostri consigli per risolvere il problema dei brufoli
Se vuoi eliminare i brufoli non basta applicare una crema specifica o spremerli. Devi eliminare il problema alla radice agendo anche dall’interno.
Pertanto è fondamentale combattere i brufoli assumendo un integratore per brufoli e applicando una crema specifica.
Integratore per brufoli: NONACNE
NONACNE è un integratore specifico per brufoli, la cui composizione, naturale al 100% permette di eliminare i brufoli agendo sul loro arrossamento, gonfiore e dolore e prevenirli di modo tale da avere una pelle pulita e priva di pustole o foruncoli.
Insomma una soluzione che permette di dire addio una volta per tutte ai brufoli.
Basta assumere due capsule al giorno e nel breve periodo si noteranno importanti miglioramenti.
E’ possibile acquistarlo tramite il sito ufficiale, l’unico in grado di garantire l’originalità dell’integratore NONACNE.
Ordinarlo è molto semplice, basta compilare il modulo d’ordine e riceverai NONACNE integratore nel giro di pochi giorni.
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Rimedio naturale specifico per brufoli
Un rimedio naturale che bene a qualsiasi età e per qualsiasi tipo di pelle è la bava di lumaca.
La bava di lumaca è un rimedio naturale portentoso in grado di eliminare i brufoli prevenendo la loro ricomparsa.
Pertanto la sua applicazione direttamente sul viso o su qualunque parte del corpo può rivelarsi portentosa.
Altri rimedi naturali
In presenza di brufoli dolorosi, come possono essere i brufoli dolorosi nelle ascelle o i brufoli bianchi dolorosi, la prima cosa da fare, se il dolore non passa e se l’infiammazione persiste, è quella di rivolgersi al medico di famiglia o ad uno specialista dermatologo.
Soltanto attraverso una specifica diagnosi del problema si può individuare la causa che ne sta alla base e quindi si può agire di conseguenza, adottando la giusta terapia, sempre sotto stretto controllo medico.
Tuttavia esistono alcuni rimedi casalinghi che si basano sull’utilizzo di ingredienti naturali.
Questi vanno usati sempre con la massima cautela, senza trascurare gli effetti collaterali che comunque potrebbero anche essere presenti.
Vediamo di che si tratta.
Bicarbonato e limone
Due ingredienti naturali usati per combattere i brufoli sono il bicarbonato e il limone.
Il bicarbonato di sodio va mescolato con un cucchiaino di acqua e poi la pasta ricavata si spalma sui brufoli, lasciandola agire per circa 15 minuti.
In genere il bicarbonato dovrebbe aiutare ad asciugare più velocemente il brufolo, fino a farlo scomparire.
In alternativa versa qualche goccia di limone su un batuffolo di cotone e poi applicalo sui brufoli.
Tea tree oil e ghiaccio
L’uso del tea tree oil per combattere i brufoli può essere consigliato perché questo olio ha delle proprietà antisettiche e antibatteriche.
Agisce come un vero antibiotico naturale.
Basta versarne qualche goccia su un batuffolo di cotone, dopo aver diluito il tea tree oil con l’olio di mandorle, e poi strofinarlo sulla pelle in presenza dei brufoli per contrastare le infezioni.
Il ghiaccio invece serve per ridurre le infiammazioni e i gonfiori.
Proprio per questo motivo si può usare quando i brufoli causano rossore e rigonfiamenti sulla cute.
La prevenzione
I brufoli possono essere anche oggetto di una corretta prevenzione.
Basta adottare e portare avanti semplici accorgimenti, soprattutto per quanto riguarda le modifiche dello stile di vita.
Bisognerebbe evitare il consumo di alcolici e il fumo, usare detergenti e cosmetici di qualità, scegliendo quelli appositi che si adattano al proprio tipo di pelle.
È importante curare l’alimentazione, seguendo una dieta sana, che influisce direttamente sul benessere della pelle.
Molto importante è anche provvedere alla pulizia quotidiana della cute.
Usare detergenti delicati ogni giorno, anche se non è opportuno esagerare con i lavaggi.
A volte accade infatti che la pelle stimolata dai continui lavaggi è indotta a produrre maggiori quantità di sebo, il quale può ostruire i pori e provocare proprio l’effetto contrario, con la comparsa di brufoli anche sottopelle.
Essenziale è anche effettuare di tanto in tanto, almeno una volta alla settimana, uno scrub per rimuovere le cellule morte e favorire il ricambio delle cellule stesse.
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Approfondimenti utili:
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