testicoli gonfi e doloranti

I testicoli gonfi si caratterizzano per il fatto che questi organi maschili aumentano di volume.

L’aumento di volume può essere dovuto alla presenza di un edema o di un ematoma.

Non ci si deve allarmare, se si dovessero riscontrare i testicoli gonfi e doloranti, infatti soltanto in rari casi i testicoli doloranti e gonfi indicano la presenza di complicazioni gravi.

Molte volte si tratta di disturbi che possono essere comunemente curati attraverso un trattamento adeguato.

I testicoli gonfi con cause differenti si possono presentare in diverse situazioni, specialmente in presenza di alcune patologie specifiche, come possono essere il varicocele o l’idrocele.

È sempre opportuno che tu ti rivolga ad un medico di fiducia, in modo da avere una giusta diagnosi anche nel caso di testicoli gonfi senza dolore, per sapere a cosa può essere dovuto nello specifico il gonfiore.

Sintomi del gonfiore ai testicoli

Il gonfiore ai testicoli non riguarda solo gli uomini adulti: può comparire anche nei bambini. In questi casi, è fondamentale consultare subito un pediatra per una diagnosi corretta e per seguire il trattamento più adatto.

Il gonfiore può manifestarsi in vari modi:

  • Testicoli gonfi e duri

  • Testicoli gonfi e arrossati

  • Presenza di febbre o nausea associata al gonfiore

In alcune condizioni, come varicocele, ernia inguinale, idrocele o cisti dell’epididimo, il gonfiore è solitamente indolore, ma può provocare un senso di fastidio o pesantezza.

Quando si tratta di torsione testicolare, il dolore è molto intenso e può irradiarsi fino all’addome. Possono comparire anche sintomi come:

  • Vomito

  • Febbre

  • Bisogno frequente di urinare

Nel caso di epididimite o orchite, il dolore può essere acuto e accompagnato da:

  • Rossore

  • Bruciore durante la minzione

  • Febbre

  • Sensazione di malessere generale

Infine, è utile distinguere se il dolore riguarda il testicolo destro o quello sinistro, perché questo può aiutare il medico a identificare con maggiore precisione la causa del problema.

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Cause del gonfiore ai testicoli

Rivolgersi al medico è sempre importante, per evitare inutili preoccupazioni o allarmismi.

Molti uomini si sentono imbarazzati dal gonfiore ai testicoli e tendono a rimandare la visita. La cosa migliore è superare la vergogna e parlare apertamente con il medico o con uno specialista andrologo.

Il gonfiore può avere cause diverse, che vanno dal semplice trauma allo scroto a infiammazioni più complesse. Ecco le principali:

  • Varicocele
    È una dilatazione delle vene che drenano il sangue dai testicoli. La causa esatta non è chiara, ma potrebbe essere legata a un malfunzionamento delle valvole venose o a un blocco circolatorio nell’addome. In alcuni casi è necessario un intervento chirurgico.

  • Idrocele
    Consiste in un accumulo di liquido nello scroto. Nei bambini può dipendere dalla mancata chiusura di un dotto che collega addome e scroto, mentre negli adulti può essere causato da infiammazioni o infezioni come la sifilide. Anche in questo caso, a volte è necessario un intervento.

  • Cisti dell’epididimo
    Sono piccole sacche piene di liquido trasparente che si formano nella parte superiore dell’epididimo.

  • Ernia inguinale
    Si verifica quando un viscere fuoriesce dalla sua sede naturale a causa di un cedimento muscolare nella zona inguinale.

  • Ematocele
    Accumulo di sangue nello scroto dovuto a una lesione o rottura di un vaso sanguigno.

  • Epididimite
    Infiammazione dell’epididimo spesso causata da infezioni delle vie urinarie o malattie sessualmente trasmesse. Può essere associata anche all’orchite, cioè l’infiammazione dei testicoli.

  • Torsione testicolare
    Situazione grave in cui un testicolo ruota su sé stesso, bloccando la circolazione. Richiede un intervento medico urgente per evitare danni permanenti, come l’atrofia del testicolo.

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Rimedi contro il gonfiore dei testicoli

I rimedi contro i testicoli gonfi possono essere differenti a seconda della causa che sta alla base del problema.

Se soffri di questa condizione, devi consultare il tuo medico di fiducia o fare una visita specialistica andrologica, per riuscire a capire subito di che cosa si tratti e per intervenire nel modo più opportuno.

Nel caso del varicocele potrebbe anche non rendersi necessario alcun trattamento.

Se la dilatazione delle vene causa un fastidio molto intenso, il medico può decidere di prescrivere degli antidolorifici solitamente a base di paracetamolo.

In alternativa potrebbe farti indossare delle mutande che sono pensate appositamente per i soggetti che soffrono di questa condizione.

Soltanto nei casi gravi, quando si rischia l’atrofia del testicolo o si riscontrano dei pericoli per la fertilità, può essere necessario ricorrere all’operazione.

L’idrocele infantile spesso si risolve spontaneamente, altrimenti si può fare un intervento di drenaggio del liquido dallo scroto.

La cisti dell’epididimo generalmente non richiede trattamenti specifici.

Se il paziente prova un forte disagio, si deve intervenire chirurgicamente per asportarla.

Diverso è il caso della torsione testicolare, per la quale si deve intervenire subito con l’intervento chirurgico.

Nel caso dell’ernia inguinale, anch’essa se dura nel tempo deve essere riparata con un intervento chirurgico.

Per quanto riguarda l’epididimite e l’orchite, queste malattie vengono trattate con antibiotici, visto che in genere sono causate da infezioni.

Il principio attivo adatto come antibiotico deve essere scelto considerando la natura del batterio responsabile dell’infezione.

Proprio per questo motivo nel corso della diagnosi si deve procedere ad identificare il microrganismo responsabile dell’infezione, che causa il problema che si manifesta con i testicoli gonfi.

Approfondimenti utili:

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