verruche plantari e verruche piedi

Le verruche plantari sono delle fastidiose escrescenze della pelle che si formano nella pianta dei piedi o tra le dita dei piedi.

Generalmente sono determinate da un’infezione provocata dal papilloma virus.

Molti si chiedono se le verruche plantari siano pericolose.

In realtà gli esperti mettono l’accento sul fatto che questo tipo di infezione è facilmente curabile.

Bisogna comunque non trascurare il trattamento farmacologico o eventualmente quello chirurgico per le verruche plantari, in modo che venga limitata la diffusione del virus e in modo che venga minimizzato il pericolo di forme recidivanti nel corso del tempo.

Esaminiamo quali sono le cause delle verruche plantari, qual è il trattamento per le verruche plantari e come si presentano.

Partiamo proprio dai sintomi.

Andiamo a vedere!

Sintomi delle verruche plantari

Come riconoscerle?

Il virus che causa queste verruche si può insinuare nel piede e per lunghi periodi può anche non dare alcun sintomo.

Gli esperti ritengono che il periodo di incubazione possa variare da alcune settimane addirittura ad anni.

I sintomi comunque si manifestano all’improvviso, dapprima con verruche plantari in stadio iniziale che provocano un forte dolore al piede.

Tra le dita sotto la pianta il soggetto percepisce una lesione a forma di callo.

Le verruche plantari, quando si manifestano nella loro forma più estesa, sono delle lesioni della pelle puntiformi, che hanno la parte interna più scura rispetto a quella più esterna.

Hanno un colore variabile dal giallo al marrone scuro e una superficie rugosa.

Nei casi più gravi possono diventare piuttosto grandi e rendere difficoltoso il camminare.

Cause delle verruche plantari

Le verruche plantari sono causate generalmente da un’infezione determinata dal papilloma virus.

Può capitare che si contragga l’infezione per contatto diretto oppure adagiando il piede su una superficie in cui è presente il virus.

Quest’ultimo si introduce attraverso dei piccoli taglietti o delle microabrasioni che possono essere presenti sulla pelle.

Ci sono alcuni fattori di rischio che si devono tenere in considerazione.

Infatti l’infezione si trasmette soprattutto per l’utilizzo di docce e bagni comuni, per l’indebolimento del sistema immunitario.

Anche la presenza di microtraumi sulla pelle del piede incide in maniera forte sulla possibilità che si verifichi più facilmente l’infezione.

Rimedi contro le verruche

Per sapere quali sono le specifiche cure per le verruche plantari, anche nel caso di verruche plantari dei bambini, ti consigliamo di rivolgerti ad un medico.

Insieme al medico puoi stabilire la più adatta cura per le verruche plantari, adattandola al tuo caso in particolare.

Ma passiamo subito a spiegare a come generalmente vengono curate.

Potrebbe essere necessario, sotto il consiglio del medico, ricorrere per un breve periodo ad una terapia farmacologica, quando le lesioni sono molto fastidiose e possono mettere a rischio la qualità della vita del paziente.

Infatti, come abbiamo detto prima, alcune di queste verruche si estendono molto e sono molto dolorose, compromettendo la possibilità di camminare.

Inoltre c’è un alto rischio di recidive e il pericolo che si possano formare delle cicatrici sotto la pianta del piede o fra le dita.

Il trattamento podologico specifico, quando le verruche plantari sono di dimensioni ridotte, si basa sull’impiego di sostanze varie come l’acido nitrico, l’acido salicilico e l’acido tricloroacetico.

In particolare si dimostra molto utile l’acido salicilico, che funge da esfoliante e cheratolitico.

Applicato sotto forma di crema può determinare la guarigione.

Il medico può anche consigliare degli appositi cerotti per verruche plantari.

L’intervento chirurgico e le alternative possibili

Quando le verruche plantari sono di dimensioni maggiori o causano lesioni multiple, potresti consultare il medico per vedere se è necessario intervenire con la rimozione chirurgica.

In ogni caso l’intervento chirurgico si svolge anche in ambulatorio ed è molto veloce, oltre che poco doloroso.

Ci sono comunque delle alternative all’intervento chirurgico vero e proprio.

Per esempio si può ricorrere all’uso del laser, che è indicato soprattutto per le verruche grandi e difficili da trattare con altri metodi.

Oppure si può ricorrere all’elettroessiccazione: si procede all’essicazione della verruca superficialmente, per poi rimuoverla con un raschiamento.

Fra le alternative c’è anche la crioterapia per le verruche plantari.

Rimedi naturali per verruche plantari

Per le verruche plantari i rimedi naturali più adatti quali sono?

Si potrebbe fare ricorso all’applicazione di:

  • aceto di mele: è opportuno utilizzare in questo senso dell’aceto di mele biologico. Deve essere un prodotto ricavato direttamente dalla fermentazione del frutto. È un aceto di mele un po’ diverso da quello che viene usato normalmente in cucina. Infatti ha delle proprietà terapeutiche più spiccate. L’aceto di mele contiene acido malico ed agisce come antibatterico, antimicotico e antivirale. Per questo motivo è particolarmente indicato per curare le infezioni causate dal papilloma virus. Contiene anche acidi alfa idrossiadici in grado di curare la pelle ferita. È capace di ristabilire il PH naturale della pelle.
  • succo di limone: molto utile anch’esso nel trattamento delle verruche plantari. È tutto merito dei componenti acidi del limone, che hanno potere antibatterico, antivirale e antimicotico.

Si possono abbinare insieme il limone e l’aceto di mele, per ottenere un effetto più efficace.

Prevenzione delle verruche plantari

Per la prevenzione delle verruche plantari ci sono alcune regole da seguire:

  • Potrebbe essere utile indossare le infradito quando si utilizzano dei bagni o delle docce comuni.
  • È meglio evitare l’utilizzo in comune di oggetti come asciugamani e calzini.
  • È opportuno tenere i piedi puliti ed asciutti e lavarsi spesso le mani.
  • Se hai dei micro taglietti sui piedi, proteggili con dei cerotti o delle garze.
  • Fai arieggiare le scarpe dopo il loro uso e cambia i calzini tutti i giorni.
  • Non graffiare le verruche plantari anche in presenza di eventuale prurito, per non far diffondere l’infezione e per non estenderla ad altre parti del corpo.

LASCIA UN COMMENTO

Please enter your comment!
Please enter your name here